FIT-TEST

Il Fit Test, cotrolla l’adattabilità del viso alle maschere di protezione delle vie respiratorie, va eseguito prima di indossare un respiratore obbligatorio (APVR) sul luogo di lavoro

FIT-TEST

COSA E’ IL FIT TEST?

Il Fit Test è l’unico strumento in grado di verificare se la tenuta del DPI utilizzato dal lavoratore è adeguata oppure no. Inoltre questo rappresenta una sicurezza aggiuntiva per il datore di lavoro, certificando l’adeguata protezione del lavoratore. Sarebbe necessario ripetere il test ad intervalli regolari e comunque ogni volta che il viso del lavoratore si modifica (ad es. grandi perdite/acquisti di peso, interventi maxillo facciali, comparsa di cicatrici).

 

VANTAGGI

Per l’utilizzatore:

  • Formazione per il corretto utilizzo del DPI

  • Diminuzione del rischio sanitario per i lavoratori

  • Possesso di un DPI adeguato;

  • Esecuzione dell’addestramento obbligatorio già previsto dall’art. 77 D.Lgs. 81/2008

 

Per il datore di lavoro:

  • Valido come punteggio per la riduzione del premio assicurativo INAIL (riduzione dei costi)

  • Resa del DPI ottimizzata, corretto utilizzo e scelta ottimale del DPI

  • Tracciabilità del test (importante in caso di malattie professionali)

 

NORMATIVA

A partire dal 21 Dicembre 2021, in applicazione all’Art. 79 comma 2-bis, per i DPI per la protezione delle vie respiratorie (APVR), si deve fare riferimento alla norma UNI 11719:2018, guida redatta in applicazione della EN 529:2006, la quale prevede nuovi criteri di scelta, uso e manutenzione di tali DPI , nonché di verifica della idoneità.

La norma UNI 11719:2018 approfondisce e precisa tre concetti:

  • adeguatezza dell’APVR
  • idoneità dell’APVR da verificare con le prove denominate Fit Test
  • obbligo di frequenza almeno triennale nella ripetizione del Fit Test per ogni lavoratore che fa uso di un APVR

Il Fit Test, dunque è OBBLIGATORIO per dimostrare che il dispositivo utilizzato dal lavoratore abbia una tenuta corretta sul viso dell’utilizzatore. In caso contrario, delle perdite potrebbero mettere a rischio la salute del lavoratore permettendo l’ingresso nella maschera ad agenti contaminanti presenti nell’aria.

 

https://www.youtube.com/watch?v=QHSUcvZOTCI

 

IN COSA CONSISTE IL FIT TEST QUANTITATIVO

La metodologia del Fit Test Quantitativo (QNFT) può essere applicata per qualsiasi respiratore e permette di valutare l’idoneità del dispositivo. Tramite un apposito dispositivo, viene rilevato il Fit Factor (fattore di adattamento), un fattore che indica il rapporto tra le particelle che si trovano nell’ambiente (esterne alla maschera) e quelle che si trovano all’interno della maschera, verificandone così eventuali perdite, dovute al non corretto utilizzo della maschera oppure alla non idoneità di quello specifico DPI sulla persona testata (taglia sbagliata, forma del viso differente ecc..). E’ necessario ripetere il test ad intervalli regolari (3 anni) e comunque ogni volta che il viso del lavoratore si modifica (ad es. grandi perdite/acquisti di peso, interventi maxillo facciali, comparsa di cicatrici).

https://www.youtube.com/watch?v=l0uDzmEiHYo  (video indicante durata e metodo di svolgimento del test)

 

DESTINATARI

I destinatari del test sono tutti i lavoratori che fanno uso di apparecchi di protezione delle vie respiratorie (APVR) sul luogo di lavoro.

 

COSA OFFRIAMO?

A.R.T. SRL dispone di tecnici specializzati, in grado di effettuare Test quantitativi presso la nostra sede oppure a domicilio nella vostra azienda. Al termine del servizio verrà rilasciato inoltre un regolare certificato “ad personam”.

Per maggiori informazioni o per ricevere un preventivo non esitate a Contattarci.


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